Wetterstation von Frassinoro (MO)
MeteoNetwork-zertifizierte Wetterstation - MeteoNetwork-Netzwerk - CC-BY 4.0
Webcam und Details
Stadt:
Instrumentenausrüstung: Davis vantage pro2
Latitüde: 44.3 N
Länge: 10.57 E
Höhe: 1118 mslm
Höhe vom Boden: 180 cm
Abschirmung: Standard
Typologie: städtisch
Art des Ortes: Garten
Monatliche Ranking:
Jährliche Ranking:
All’interno del Parco Regionale dell’alto appennino , il comune di Frassinoro(Mo), è ricoperto da fitti boschi di faggio che da circa 1000 metri di quota, raggiungono gli oltre 1400 metri. Il paese di Frassinoro, ad altezza media di 1150 metri slm, è situato su altipiano aperto, senza ostacoli naturali, e quindi non al riparo dai venti marittimi (in prevalenza libeccio) che giungono dal vicino alto Tirreno. Il clima infatti, è particolarmente influenzato da queste correnti che, dalla Versilia, salgono lungo la catena della Alpi Apuane, per poi tuffarsi dalle creste dello spartiacque degli appennini. Il versante, in cui è situata la stazione di rilevamento, è quello rivolto ad ESE. La vallata però, no è rettilinea, e presenta diversi promontori al suo interno. L’orientamento principale della vallata, è da ENE a WSW. Questo spiega il perché, il vento da SW, riesce a penetrare facilmente, e ad influenzarne il clima. Se il vento dai quadranti meridionali, è quello che prevale nell’arco dell’anno con maggiore intensità, non mancano certo i periodi in cui, la Bora, entra nella valle. Il suo ingresso però, non è violento ed impetuoso, ma scivola tra un’ansa e l’altra, diminuendo d’intensità. Infatti, il lato Nord della vallata, è più sinuoso e meno rettilineo della parte di vallata rivolto a Sud. Sarebbe molto complesso ed improbo, cercare di descrivere un microclima che, nelle sue svariate facce, muta con il minimo variare di quota e di posizione. Solo spostandosi di 500 metri a monte, si trovano situazioni e condizioni quasi opposte, e cioè molto più influenzate dai venti provenienti dai quadranti Nord, che non da quelli provenienti da Sud. Questa è comunque la tipica situazione dei climi appenninici, che risentono in sostanza, di due situazioni completamente diverse. Quella Tirrenica, con i suoi “umori sciroccali”, e quella padana, con temporali e sfuriate da est.