Wetterstation von Malga Campo - Budoia (PN)
MeteoNetwork-zertifizierte Wetterstation - MeteoNetwork-Netzwerk - CC-BY 4.0
Webcam und Details
Stadt: Malga Campo
Instrumentenausrüstung: Davis Vue
Latitüde: 46.092 N
Länge: 12.504 E
Höhe: 1460 mslm
Höhe vom Boden: 250 cm
Abschirmung: Standard
Typologie: außerorts
Art des Ortes: offenes Feld
Monatliche Ranking:
Jährliche Ranking:
.CARATTERISTICHE METEO La stazione meteo installata a 1460 m s.l.m. presso la Malga Campo nel comune di Budoia si trova sulle Prealpi Carniche limitrofa al Piancavallo e direttamente affacciata sulla pianura pordenonese. L’elemento caratterizzante del clima della località è sicuramente la sua esposizione a sud-est. Questa particolare morfologia la ripara dalle correnti fredde dal nord Europa a favore invece di correnti umide e miti meridionali. Per quest’ultima ragione le stagioni di mezzo sono generalmente molto umide e piovose; i venti meridionali, in particolare lo Scirocco, scontrandosi con la catena prealpina sono costretti a sollevarsi scaricando così ingenti quantitativi di pioggia. Le medie annuali infatti per il Piancavallo si attestano attorno ai 3000 mm superando anche i 4000 mm in annate particolarmente piovose, come il 2014, classificandola così come una delle zone più piovose d’Italia e d’Europa. Le precipitazioni risultano comunque ben distribuite anche nelle restanti stagioni. Tuttavia in autunno e in primavera non mancano incursioni fredde dal nord Europa foriere di nevicate anche a bassa quota. Negli ultimi decenni si registra una tendenza alla diminuzione delle nevicate durante i mesi autunnali e primaverili su quasi tutte le località friulane ad eccezione proprio del Piancavallo dove la natura orografica dei fenomeni mantiene le medie attuali stabili rispetto a quelle passate. Gli inverni sono generalmente freddi anche se l’esposizione a sud favorisce la mitigazione delle giornate invernali soleggiate e la disposizione ovest-est della catena prealpina funge da sbarramento alle fredde correnti settentrionali. In occasione del passaggio di depressioni atlantiche frequenti e abbondanti risultano le piogge e le nevicate, in particolare quest’ultime con richiami sciroccali moderati. Inoltre l’esposizione a sud-est rende soggetta la fascia prealpina a fenomeni di Stau anche nei confronti delle correnti fredde continentali provenienti dall’est Europa con conseguenti abbondanti nevicate. Gli inverni perciò risultano generalmente nevosi; nel quarantennio 1972-2014 la media della precipitazione nevosa (escludendo le giornate con assenza di precipitazione) nei mesi da Novembre ad Aprile per Piancavallo è di 10.7 cm mentre la media annua dell’altezza totale di neve fresca è di 115 cm (dati dell’ufficio neve e valanghe della Regione FVG). L’esposizione però meridionale dei versanti rende la permanenza della neve al suolo non particolarmente longeva. Infine le estati risultano generalmente calde, anche se spesso le giornate risultano interrotte da rovesci o temporali. L’altezza delle Alpi orientali infatti risulta piuttosto bassa, consentendo perciò la frequente infiltrazione di aria fresca in quota proveniente dal centro-nord Europa; il contrasto con masse d’aria più calde e umide presenti sulla prospicente pianura favorisce la convezione con lo sviluppo di frequenti temporali. Proprio per questo motivo il nord-est Italia è la regione europea con maggiori fulminazioni (studio dell’ESSL – European Severe Storms Laboratory). Molti di questi temporali nascono proprio in corrispondenza delle Prealpi Carniche e dell’area del Piancavallo.