Stazione meteorologica di Monza via Amati (MB)
Stazione meteorologica a norma MeteoNetwork - Rete MeteoNetwork - CC-BY 4.0
Dettagli e Webcam
Località: Monza via Amati
Strumentazione: Davis Vantage Pro 2
Latitudine: 45.58 N
Longitudine: 9.3 E
Altitudine: 163 mslm
Altezza dal suolo: 1200 cm
Schermatura: standard
Tipologia: urbana
Tipo ubicazione: tetto
Il clima di Monza si differenzia da quello di Milano anche se per poco. La temperatura media annua è di 14,1°C (media 1971-2000). Il mese piu' caldo è luglio con una temperatura media massima di 29,7°C seguito a breve distanza da agosto, quello più freddo è gennaio con una temperatura media minima di 0,1°C seguito a breve distanza da dicembre. Le precipitazioni annue hanno un media di 1109,5 mm (media 1971-2000) e sono distribuite abbastanza uniformemente durante l'anno con un periodo più secco nei mesi invernali tra gennaio e febbraio ed uno più piovoso tra ottobre e novembre. Il picco principale di pioggia si registra ad ottobre con una media nel periodo 1971-2000 di 131,7 mm, seguito a breve distanza da maggio con 115,3 mm. Non mancano soprattutto in estate temporali forti accompagnati da violente raffiche di vento, nubifragi e grandinate. Nel periodo autunnale con un periodo di ritorno di circa trent'anni si possono avere persistenti ed intense precipitazioni anche a carattere temporalesco che possono provocare l'esondazione del fiume Lambro. Le precipitazioni nevose nell'ultimo trentennio sono andate diminuendo come nel resto delle altre località di pianura della Lombardia, comunque la frequenza maggiore di nevicate si ha nel periodo dicembre-febbraio, anche se non mancano episodi di nevicate precoci a novembre e tardive ad aprile. Frequenti da ottobre a marzo le giornate con nebbia persistente e visibilità pessima o cattiva (inferiore a 100 metri), anche se nell'ultimo trentennio la frequenza di questo fenomeno è andata scemando. Per quanto riguarda il vento la direzione di maggior frequenza è da SW, mentre l'intensità media è di 5 km/h o inferiore. Ciò è dovuto alla persistenza della brezza termica diurna che generalmente,specie in estate, spira da sud ovest. Gli episodi di favonio anche intensi (con raffiche superiori ai 50 km/h) sono maggiormente frequenti tra l'autunno e la primavera (da settembre a maggio), talora specie in inverno determinano un intenso riscaldamento e secchezza dell'aria.